Le Alpi a Milano

Le Alpi sono un sistema montuoso relativamente giovane (Era Terziaria o Cenozoica- da 65 a 1,8 milioni di anni fa) costituito da massicci lunghi e larghi che formano un semicerchio in cui sono comprese le Alpi Occidentali, Centrali e Orientali. Sono nate dal sollevamento e dalla sovrapposizione di rocce sedimentarie accumulate per centinaia di anni sul fondale di un mare scomparso e di rocce metamorfiche ancora più antiche. L’erosione dell’acqua, dei ghiacciai e l’alternanza del caldo e del gelo le ha modellate nel tempo e ancora ora cambiano lentamente forma.

Milano è una città delle Alpi! Sorge nel mezzo della pianura produttiva che deve la sua fertilità proprio alle Alpi che, con i processi erosivi e la gravità delle acque che hanno portato materiale fertile, hanno dato vita a questa piana  su cui la città si è fondata.

Anche in Cascina Biblioteca e nella stessa metropoli puoi trovare oggetti originali, grazie ai quali è possibile toccare con mano il rapporto stretto tra la città e le Alpi.

Il granito delle Alpi ... in città!

Il granito è una roccia di origine magmatica (ovvero nasce dal magma presente nel mantello, lo strato interno della terra), che si raffredda molto lentamente al di sotto della superficie terreste, formando così dei granuli di cristalli ben visibili. Questa roccia non si trova in pianura ma era un tipo di materiale di cui la città aveva bisogno per le sue caratteristiche; infatti, si distingue per la durezza e la durevolezza, ossia l’elevata resistenza all’usura.

E’ possibile trovare strutture in granito in Cascina Biblioteca, al Parco Lambro e nella stessa Milano; il materiale veniva estratto in cave sulle Alpi da esperti cavatori e successivamente trasportato grazie al sistema di viabilità e trasporto merci per fiumi, canali e navigli.

E’ possibile trovare il granito modellato e scolpito dalla tecnica umana nelle diverse chiuse dei canali all’interno di Cascina Biblioteca e del Parco Lambro. Le chiuse erano strutture di granito con piccole porte di legno che servivano per gestire il livello dell’acqua dei canali, dei fiumi e dei navigli. Anche le antiche macine per la frantumazione del grano e cereali erano di granito.

Granito, simbolo di ...

Grazie alle sue caratteristiche e alla scarsa disponibilità in pianura, il granito ha anche acquisito una caratteristica simbolica diventando un modo, per le classi sociali più benestanti, di rappresentare la propria ricchezza. All’interno della Grangia di San Gregorio, nel Parco Lambro, sono presenti due antiche colonne di granito nella zona della loggia (entrando sulla destra) in cui si trovava la casa padronale.

All’interno del Parco Lambro è possibile trovare un cippo confinale, un‘antica colonna con un segno centrale che definiva i confini delle proprietà delle risaie, anch’esso di granito. Questo materiale non si trova solo scolpito, ma anche sotto forma di detriti e ciottoli più o meno grandi scavando poco sotto il livello della terra o vicino a fiumi e canali. Quelli che comunemente chiamiamo sassi, venivano utilizzati all’interno delle cascine per creare il ciottolato (o risciada), ossia la pavimentazione delle corti che, grazie alla loro durezza, hanno resistito centinaia di anni sotto l’azione del camminamento di zoccoli di cavalli e buoi e successivamente di mezzi agricoli.